Israele firma accordo di sicurezza con Fronte al-Nusra
Hossein Amir-Abdollahian, consigliere del parlamento iraniano e un influente diplomatico, ha accusato il regime israeliano per le continue tensioni nella Ghouta orientale, dichiarando che i terroristi del Fronte al-Nusra stanno cercando di garantire la sicurezza di Israele dall’interno del territorio siriano.
La scorsa settimana, Amir-Abdollahian ha parlato con i giornalisti degli sviluppi in corso nella regione siriana della Ghouta orientale, affermando che il regime israeliano è la causa dell’escalation. “Il caccia israeliano che è stato abbattuto giorni fa in Siria, ha terrorizzato gli israeliani. Tutte le equazioni nella regione sono state modificate. Mentre alcuni funzionari israeliani hanno dichiarato che è stato un incidente e che non si ripeterà, sanno bene che non è stato un incidente”, ha osservato Amir-Abdollahian.
“I terroristi del Fronte al-Nusra hanno un accordo scritto con Israele per garantire la sicurezza del regime sionista dall’interno del territorio siriano. Gli israeliani sono dietro gli sviluppi e le violenze nella Ghouta orientale. La Siria da ora in poi darà risposte schiaccianti a Tel Aviv e alle sue aggressioni”, ha aggiunto il funzionario iraniano.
Amir-Abdollahian ha osservato che anche in questo caso gli Stati Uniti sono totalmente d’accordo con Israele. Quando i comandanti del Fronte al-Nusra e altri terroristi furono sconfitti nella Ghouta orientale, sollevarono la questione del cessate il fuoco e chiesero all’Onu di fermare gli attacchi ai terroristi.
Amir-Abdollahian ha anche fatto riferimento all’operazione turca nella regione siriana di Afrin, affermando che nessun Paese della regione dovrebbe ancora una volta, con ogni giustificazione, usare la forza e l’opzione militare. “Tutte le parti devono rimanere impegnate a sostenere il processo politico in Siria, aiutare il governo siriano a ripulire il Paese dai terroristi, aiutare il ritorno dei rifugiati e la ricostruzione del Paese”, ha osservato.
Sottolineando che la Turchia nutre preoccupazioni per la sua sicurezza nazionale ad Afrin, Amir-Abdollahian ha espresso la speranza che tutti gli attori in Siria perseguano la risoluzione dei problemi attraverso il dialogo.
di Redazione