Migliaia di palestinesi hanno partecipato ieri, dopo la preghiera del venerdì, a una massiccia manifestazione organizzata dal Movimento di Hamas nei campi profughi di al-Buraij e al-Nussairat, nella parte centrale di Gaza.
L’evento è stato tenuto in protesta contro le violazioni israeliane che si sono verificate nella Gerusalemme occupata con il sostegno degli Stati Uniti. Il leader di Hamas, Ismail Radwan ha avvertito, nel suo discorso durante l’evento, delle ripercussioni delle pratiche offensive israeliane contro Gerusalemme occupata e la Moschea al-Aqsa, specialmente dopo il riconoscimento del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di Gerusalemme come capitale del regime di Israele.
Da parte sua, il leader del Fronte democratico per la liberazione della Palestina, Talal Abu Tharifeh, ha criticato il presidente dell’Autorità palestinese, Mahmoud Abbas, per il suo ultimo discorso all’Onu in cui ha presentato un nuovo piano di negoziato per la pace, che contrasta con il consenso nazionale.
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato mesi fa una risoluzione che condanna sia il riconoscimento degli Stati Uniti di Al-Quds come capitale del regime israeliano, sia la decisione di Washington di trasferire la propria ambasciata nella città Santa.
L’ambasciatore degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, Nikki Haley, ha dichiarato prima del voto a tutti i Paesi votanti che Washington, il più grande contributore dell’organismo internazionale, avrebbe ricordato il voto dei rispettivi Paesi. La Risoluzione, che respinge la decisione degli Stati Uniti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, è stata approvata nonostante le minacce americane di tagliare il sostegno finanziario da parte dell’Amministrazione Trump.
di Redazione
