Irgc completa missione di soccorso terremotati
Il comandante dell’Irgc (Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica), Mohammad Ali Jafari, ha dichiarato che le sue forze hanno compiuto una missione per fornire alloggi temporanei agli abitanti dei villaggi nella provincia occidentale di Kermanshah, rimasti senza casa a causa del violento terremoto avvenuto lo scorso 12 novembre.
Il generale iraniano ha dichiarato ieri che le forze militari dell’Irgc hanno completato il compito di fornire ai villaggi colpiti dal terremoto villaggi di Kermanshah con Conex. Dopo il terremoto, le Guardie della Rivoluzione si sono impegnate a costruire nelle aree rurali più di 8000 alloggi container (Conex) in meno di 45 giorni. L’Irgc ha inviato a Kermanshah 500 veicoli per la ricostruzione e duemila militari per l’assistenza nelle operazioni di soccorso, a conferma dell’estrema affidabilità e professionalità del Corpo dei Pasdaran.
Un potente terremoto di magnitudo 7.3 ha colpito la regione di confine tra l’Iran e l’Iraq, uccidendo almeno 620 persone e ferendone 10mila, quasi tutte in Iran. L’epicentro del terremoto, che si è verificato alle 09:18 ora locale, è stato registrato a 32 chilometri a sud della città irachena di Halabja, nel Kurdistan iracheno e appena oltre il confine con l’Iran. Il maggior numero di vittime si è registrato nella città di Sarpol-e Zahab, nella provincia iraniana di Kermanshah.
Poco dopo il terremoto, il leader della Rivoluzione Islamica, Ayatollah Seyyed Ali Khamenei ha pubblicato un messaggio in cui invitava tutti i funzionari e le istituzioni iraniane a “correre in aiuto di coloro che sono stati colpiti dal sisma”. Il leader ha dichiarato che tutte le forze del Paese dovevano essere utilizzate rapidamente per impedire un ulteriore aumento del numero dei morti. L’Ayatollah Khamenei ha invitato le forze armate dell’Iran a contribuire a rimuovere le macerie e trasferire i feriti nei centri medici.
di Redazione