Iran, capacità di difesa non sono negoziabili
Iran – Il capo del sistema giudiziario iraniano, l’ayatollah Sadegh Larijani, ha dichiarato ieri durante un incontro con i principali funzionari giudiziari del Paese, che l’Iran non negozierà mai le sue capacità di difesa e missilistica, invitando i Paesi europei a smettere di interferire negli affari dell’Iran.
Il capo del sistema giudiziario ha fatto riferimento alle recenti osservazioni di Nicky Haley, l’ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, che ha affermato che il missile lanciato dallo Yemen verso l’aeroporto di Riyadh era di fabbricazione iraniana, aggiungendo: “Tali affermazioni infondate sono venute dopo le sconfitte multiple degli Stati Uniti nella regione”.
“Hanno speso un sacco di tempo e denaro cercando di raggiungere i loro obiettivi creando gruppi terroristici come l’Isil nella regione; hanno provato a cambiare la geografia della regione secondo i loro piani con il pretesto della presenza dei gruppi terroristici da loro creati, ma la presenza della Repubblica Islamica, insieme ai suoi fratelli nella regione, ha distrutto l’Isil e le loro trame sono state sventate”, ha osservato l’Ayatollah Amoli Larijani.
Il capo della magistratura ha aggiunto che: “Gli Stati Uniti sono stati isolati dopo aver annunciato il riconoscimento di Gerusalemme come capitale del regime sionista e stiamo assistendo a ondate di proteste in vari Paesi, specialmente nei territori occupati”.
Durante il suo discorso, Amoli Larijani ha approfondito la questione del sistema di difesa missilistica iraniana e ha affermato che: “Se l’Europa è interessata ai negoziati sulla nostra difesa missilistica, prima dovrebbero consentire all’Iran di entrare nei loro affari missilistici e di difesa”. Alla fine delle sue osservazioni, l’Ayatollah Amoli Larijani ha sottolineato che: “Solo perché l’Iran deve affrontare alcune difficoltà economiche, non si deve pensare di poter esercitare pressioni sull’Iran. Devono sapere che il nostro popolo è vigile ed ha dimostrato molte volte di opporsi alle loro cospirazioni”.
di Redazione