Siria: l’umanità dei “ribelli” all’università di Aleppo
Fonti locali riferiscono che le esplosioni hanno colpito la zona dei dormitori universitari e la Facoltà di Architettura. La televisione di Stato ha dichiarato che i terroristi hanno lanciato due razzi contro il complesso universitario. Tra le ottanta vittime purtruppo ci sono anche donne e bambini.
L’università di Aleppo è la più grande dopo l’università di Damasco, considerata anche un’istituzione d’eccellenza nella città settentrionale siriana.
Non ci sono state rivendicazioni immediate di responsabilità per le esplosioni, ma i sospetti ricadono sui “ribelli” stranieri che combattono contro il governo siriano, protagonisti assoluti dei vili massacri che negli ultimi anni hanno colpito il popolo siriano e le sue legittime istituzioni.