Ad Hajja l’ennesima strage saudita
Yemen – Non ha tregua la brutale aggressione della coalizione guidata dall’Arabia Saudita che negli ultimi giorni ha intensificato attacchi aerei in aree residenziali, uccidendo e ferendo decine di civili. Nelle ultime 24 ore si è verificata l’ennesima strage saudita compiuta contro i civili yemeniti.
Nella giornata di oggi, l’aviazione saudita ha colpito un edificio civile nella zona di Hirran, nella provincia di Hajja, causando la morte di oltre 30civili e ferendone altre decine. Dopo il raid, i piloti sauditi hanno continuato a sorvolare la scena del massacro, per impedire alle ambulanze di soccorrere i feriti.
Secondo gli ultimi dati delle Nazioni Unite, il numero di morti nel conflitto ha superato oltre 10mila persone e quasi 40mila sono stati feriti. Circa 14 milioni di civili hanno bisogno di aiuti alimentari e circa 462mila bambini soffrono di malnutrizione acuta.
Anche questa sporca guerra è ritratta come una guerra necessaria contro il terrorismo. Ma gli Houthi, una tribù dello Yemen settentrionale, sono solo membri del maggior movimento di Resistenza nello Yemen. Si vuole cancellare lo Yemen, i sauditi vogliono imporre la loro volontà. Gli Stati Uniti stanno beneficiando dello status quo vendendo armi ai sauditi.
Diverse organizzazioni internazionali per i diritti umani hanno confermato che è stato rilevato l’uso di fosforo bianco in molte aree conflittuali come lo Yemen, affermando in un rapporto che la coalizione guidata dall’Arabia Saudita ha utilizzato munizioni al fosforo durante la sua brutale aggressione militare contro lo Yemen.
Le organizzazioni per i diritti umani hanno avvertito in un rapporto i pericoli che derivano dall’uso di fosforo bianco in aree di conflitto, perché questa arma ha un grande impatto sulla vita dell’umanità.