Hezbollah: nuove sanzioni Usa per colpire il Libano
Il capo del blocco Fedeltà alla Resistenza del parlamento libanese, il deputato Mohammad Raad ha dichiarato che il nuovo disegno di legge sulle sanzioni Usa contro Hezbollah è teso ad intimidire i libanesi.
La legge n° 114-102, ricordiamo, introdotta nel 2015 dall’amministrazione Obama, imponeva sanzioni verso chiunque avesse, a vario titolo, finanziato o collaborato con Hezbollah.
Nel giugno del 2016 l’ex primo ministro libanese, Saad Hariri, noto servitore dell’Occidente e dell’Arabia Saudita, attaccò pubblicamente le azioni di Hezbollah all’interno del Paese, esprimendo la sua soddisfazione per la decisione della Banca centrale libanese di applicare sanzioni finanziarie contro il movimento di Resistenza libanese.
Durante le celebrazioni della Ashura, nella città meridionale di Tiro, Raad ha affermato che l’amministrazione statunitense mira alla sottomissione del Libano e il popolo libanese, nonché a determinare il caos nella regione.
Il deputato libanese ha, inoltre, sottolineato che tali sanzioni “non riusciranno a dissuaderci dalla nostra adesione al cammino della Resistenza né dall’intento di combattere i nostri nemici”.
Mohammad Raad ha infine aggiunto che Hezbollah è e sarà sempre vigile al fine di preservare la sicurezza nazionale e la stabilità del Paese. “La resistenza ha il grado di preparazione giusto per affrontare ogni tipo di minaccia”, ha concluso.
di Redazione