La Nsa (Agenzia Nazionale per la Sicurezza Nazionale) attualmente sta conducendo una sorveglianza su oltre 100mila cittadini stranieri al di fuori del Paese in conformità alla cosiddetta Sezione 702 della Legge sulla sorveglianza delle informazioni in materia di intelligence, resa nota dai media, che citano alti funzionari statunitensi.
Secondo l’emittente Cnn, molti funzionari statunitensi hanno rivelato che la sorveglianza della Nsa su oltre 100mila cittadini stranieri ha interrotto i cyberattacchi dannosi e aiutato a distruggere i terroristi, mettendo in evidenza casi in cui le cosiddette autorità della Sezione 702 hanno aiutato la comunità di intelligence ad individuare le minacce alla sicurezza degli attacchi informatici da parte dei governi ostili.
Adottata sotto l’atto Fifa del 2008, la sorveglianza 702 consente alla Nsa di controllare legalmente e-mail e telefonate di cittadini stranieri al di fuori degli Stati Uniti, ma lo statuto controverso potrebbe scadere nel mese di dicembre se non viene ri-autorizzato dal Congresso. Mentre le autorità di sorveglianza descritte nella sezione 702 sono specificamente limitate a obiettivi estranei stranieri, la legge è controversa perché talvolta raccoglie incidentalmente anche comunicazioni di cittadini statunitensi.
Nonostante preoccupazioni sollevate da alcuni senatori che chiedono modifiche della pratica, l’amministrazione Trump sta spingendo il Congresso a ri-autorizzare il programma Sezione 702 senza modifiche. Il procuratore generale Jeff Sessions e il direttore dell’intelligence nazionale Dan Coats hanno scritto ai leader del Congresso all’inizio di questo mese, sostenendo che la raccolta di informazioni nell’ambito della Fisa ha sufficienti controlli in atto.
Sorveglianza insostituibile della Nsa per i funzionari dell’intelligence
Alti funzionari dell’intelligence e della polizia hanno sostenuto che le autorità di sorveglianza della sezione 702 proteggono gli Stati Uniti dal terrorismo, dalla proliferazione delle armi e dallo spionaggio straniero, nonostante le critiche pubbliche di alcuni legislatori che spingono per una migliore tutela della privacy. Un funzionario governativo senior autorizzato a parlare per la Nsa lo ha definito “il singolo statuto operativo più importante che l’Nsa ha” e lo ha descritto come “insostituibile”.
Un ufficiale senior americano autorizzato a parlare per l’Fbi ha citato due casi in cui la Sezione 702 ha avuto un ruolo fondamentale nel “disturbare” il terrorismo. La sorveglianza ha svolto un ruolo fondamentale nel bloccare le trame dell’Isis relative alle assunzioni da parte di Shawn Parson, un reclutatore online Daesh di Trinidad, che è stato successivamente ucciso in Siria. Ha contribuito inoltre a identificare l’ubicazione dell’attentatore al nightclub di Istanbul nel gennaio 2017, facilitando in seguito un arresto in quel caso.
I “cinque grandi occhi”
Con ogni amministrazione Usa, la Nsa ha collaborato. Una stima ben informata dei suoi livelli di personale è di 100mila persone, di cui circa 30mila sono militari e gli altri imprenditori privati. La sua sede è un vasto edificio di vetro affumicato a Fort Meade, nelle periferie verdi di Washington, con notevoli complessi in Georgia e Texas e basi d’oltremare in Giappone, Germania e Regno Unito.
Mentre la Nsa è di gran lunga la più grande agenzia di sorveglianza al mondo, condivide alcuni dei suoi lavori con altri quattro alleati: la Gran Bretagna, l’Australia, la Nuova Zelanda e il Canada. Collettivamente, sono conosciuti come i “cinque occhi”. Tra i cinque, il più grande dopo la Nsa è la sede generale delle comunicazioni della Gran Bretagna (Gchq).
Il massiccio programma di sorveglianza della Nsa continua in patria e all’estero. La cultura dell’intenso segreto persiste.
di Cristina Amoroso
