Hezbollah è il nemico più potente di Israele
L’analista israeliano Yossi Melman ha dichiarato al quotidiano Maariv, che il movimento libanese di Hezbollah rimane il nemico più potente dell’entità sionista.
In un articolo per Maariv, Melman ha dichiarato che la marina israeliana sta sviluppando le proprie capacità negli ultimi due decenni per affrontare le minacce poste da Hezbollah e dal movimento di Resistenza palestinese di Hamas. Le minacce poste contro la marina israeliana stanno aumentando, secondo il commentatore israeliano, che ha affermato che Hamas sta sviluppando le sue capacità navali.
Melman ha dichiarato che durante la cosiddetta “Operation Protective Edge” nel 2014, Hamas ha inviato quattro subacquei che hanno cercato di infiltrarsi nella costa israeliana, ma non sono riusciti a farlo, dimostrando però ottime abilità. L’entità sionista aveva già saputo in precedenza di tali capacità da parte di Hamas, installando un sistema di rilevamento subacqueo.
L’analista ha stimato che Hamas dispone di decine di forze navali ben equipaggiate e altamente addestrate da Hezbollah e dall’Iran. In questo contesto, aggiunge Melman, Hezbollah rimane il nemico più potente di Israele. ”Possiamo tranquillamente affermare che Hezbollah dispone di unità di comando ben addestrate e dotate di dispositivi molto sviluppati”, ha aggiunto Melman. Tuttavia, la minaccia più pericolosa per l’entità sionista è rappresentata dai missili anti-nave iraniani realizzati dal Partito di Dio e già utilizzati con successo durante la guerra del luglio 2006.
Hezbollah dispone di sistemi di armamento molto sofisticati comparabili a quelli in dotazione agli eserciti convenzionali. Possiede inoltre sistemi di guerra elettronica oltre a una rete wireless e terrestre di comunicazione criptata. Quest’ultima è particolarmente sicura, per il suo funzionamento e per la grande difficoltà del nemico nell’intercettarla.
La Resistenza possiede lanciarazzi, missili anticarro e altri missili di diverso tipo e capacità. Per quanto attiene i missili anticarro bisogna menzionare il russo Kornet (più di 5 km), che è considerato il più valido e avanzato nel mondo e che ha dato risultati particolarmente positivi nella distruzione dei carri Merkava-4, l’orgoglio dell’industria militare israeliana, nella Guerra del 2006. Bisogna menzionare anche i missili cinesi Jintao modernizzati in Iran (3.800 metri) e il missile statunitense Javelin (1.800 metri). Ad essi vanno aggiungi i lanciarazzi RPG-29.
Il principale fattore di dissuasione di fronte a Israele sono i missili. Hezbollah possiede, secondo fonti israeliani e occidentali, migliaia di missili di corto, breve e lungo raggio (inclusi, in quest’ultimo tipo, i missili Fajr-3 e 5). Dispone inoltre di missili antiaerei portatili Igla e Strela migliorati.
La Resistenza ha ottenuto, inoltre, centinaia di droni, che possono essere utilizzati in missioni di monitoraggio e riconoscimento, ma anche di attacco. Alcuni di essi possono, secondo fonti occidentali, trasportare fino a 50 kg di esplosivi e missili.
di Redazione