Mattanza in Cisgiordania: 16enne palestinese assassinata a Betlemme
Un ragazzina palestinese di 16 anni, Fatima Taqatqa è stata uccisa ieri dalla polizia di frontiera israeliana al checkpoint a nord est di Betlemme, nel sud della Cisgiordania occupata. L’adolescente è stata assassinato perchè, secondo i militari israeliani, avrebbe tentato di accoltellare i militari di stanza a il checkpoint.
Un portavoce della Mezzaluna rossa palestinese ha dichiarato che le forze israeliane hanno impedito alle ambulanze di raggiungere la ragazzina palestinese colpita a morte. Questo ennesimo assassinio giunge a due giorni dall’uccisione di un giovane palestinese e il ferimento di un giornalista nella parte settentrionale della Cisgiordania, durante una marcia di solidarietà con i detenuti palestinesi in sciopero della fame nelle carceri israeliane.
I territori palestinesi occupati sono stati testimoni di nuove tensioni da quando l’esercito israeliano ha introdotto restrizioni all’ingresso dei fedeli palestinesi nella Moschea di al-Aqsa a Gerusalemme Est, nel mese di agosto del 2015. Più di 300 palestinesi hanno perso la vita per mano delle forze militari israeliane dall’ottobre 2015.
Il regime di Tel Aviv ha cercato di cambiare la composizione demografica di Gerusalemme nel corso degli ultimi decenni, con la costruzione di insediamenti, distruggendo luoghi di interesse storico ed espellendo la popolazione palestinese locale. I palestinesi affermano che le misure israeliane hanno lo scopo di aprire la strada per la giudaizzazione della città.
di Redazione