Iraq. Società di sicurezza americana risarcirà ex detenuti diAbu Ghraib
Documenti ufficiali hanno rivelato oggi che una società di sicurezza privata americana, accusata di complicità negli abusi perpetrati dai soldati americani contro i detenuti nel carcere di Abu Ghraib in Iraq nel 2003, dovrà pagare più di cinque milioni di dollari per 72 vittime in cambio della rinuncia penale.
La società ha detto che i ricorrenti sono 27 ex detenuti. La società “L-3 Servizi”, che ora si chiama “Partecipazione Aengjiliti” insieme ad altre società, hanno lavorato con l’esercito degli Stati Uniti in Iraq.
Nel 2003 l’azienda impiegava traduttori nel carcere di Abu Ghraib come attestano i documenti, insieme ad altre aziende private degli Stati Uniti come “International Inc.” e “CACI Premier Technology”, fornivano personale per interrogare i detenuti.
Per aver torturato dei detenuti iracheni ad Abu Ghraib, undici soldati americani sono stati condannati a pene variabili dai due ai dieci anni di carcere.