Almeno 1.500 prigionieri palestinesi iniziano sciopero della fame
Almeno 1.500 prigionieri palestinesi hanno iniziato ieri uno sciopero della fame di massa. Il numero arriverà presto a duemila scioperanti, lo riferisce l’Associazione dei prigionieri palestinesi. Il capo degli Affari dei prigionieri per l’Autorità palestinese, Issa Qaraqe, ha confermato che il numero è destinato a salire.
I prigionieri hanno iniziato lo sciopero della fame per protestare contro le dure condizioni di prigionia. Chiedono le visite della famiglia, l’installazione di telefoni pubblici in tutte le carceri per consentire la comunicazione con i parenti e l’assistenza sanitaria. Alcuni prigionieri riferiscono di essere stati privati dell’acqua durante le malattie.
Lo sciopero, che è guidato dallo storico leader detenuto del movimento Fatah, Marwan Barghouti, coincide con la Giornata dei Prigionieri palestinesi che si commemora il 17 aprile.
di Redazione