Netanyahu vola da Putin per discutere di Iran e Siria
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sarebbe in procinto di recarsi in Russia per discutere circa il ruolo dell’Iran in Siria. Secondo il portale di informazione israeliano Arutz Sheva, il premier avrebbe pianificato di recarvisi entro questa settimana.
Notizie a riguardo arrivano anche dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov il quale avrebbe confermato che il presidente Vladimir Putin incontrerà a breve sia Netanyahu che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Su richiesta di Damasco, l’Iran ha fornito assistenza tecnico-logistica all’esercito siriano nella sua battaglia contro gruppi militanti Takfiri. Con palese disappunto da parte di Israele, notoriamente convinto sostenitore dei gruppi militanti anti-Assad, Teheran ha giocato un ruolo importante nel processo di mediazione per la risoluzione della crisi siriana.
Iran, Russia e Turchia, promotori degli accordi di Astana, lo ricordiamo, hanno di recente mediato i colloqui tra il governo siriano ed i gruppi di opposizione e siglato un accordo per la creazione di un meccanismo congiunto di monitoraggio della tregua in Siria spianando la strada per la ripresa dei negoziati condotti dalle Nazioni Unite, tra le parti in conflitto, a Ginevra.
Non è mistero che Netanyahu voglia la caduta del presidente siriano Bashar al-Assad. Diverse sono state le azioni intraprese a discapito delle forze filo-governative. Israele ha spesso offerto cure mediche ai terroristi che combattono contro l’esercito siriano nelle alture del Golan, sostenendo che tali servizi sono stati resi perché erano stati coinvolti territori posti sotto il suo controllo. Più volte ha deliberatamente attaccato obiettivi militari siriani nel chiaro tentativo di tenere in piedi i gruppi terroristi a fronte delle avanzate dell’esercito di Damasco.
Ben note sono anche le pressioni anti-Iran di Netanyahu nei confronti di Stati Uniti e dei suoi alleati. Secondo il portale Arutz Sheva in una recente dichiarazione il presidente Netanyahu avrebbe accusato Teheran di voler aprire un “ fronte” con Israele proprio nel Golan, ed ha avvertito che Tel Aviv potrebbe lanciare un attacco preventivo.
“Giovedì incontrerò il presidente russo Vladimir Putin a Mosca. Una delle questioni più importanti di cui discuteremo è il tentativo da parte dell’Iran di stipulare un accordo con la Siria” ha affermato Netanyahu. Il premier spera di raggiungere alcune intese specifiche con Mosca al fine di impedire all’Iran e alle milizie appoggiate da Teheran di aprire una base permanente nei territori siriani al confine con lo Stato di Israele.
di M.I