Non è a beneficio di Israele ritardare scambio prigionieri
L’alto funzionario di Hamas, Mushir al-Masri ha dichiarato giorni fa che qualsiasi ritardo nella mediazione di un accordo di scambio di prigionieri con Israele sarebbe solo a beneficio della Resistenza palestinese di Gaza.
Masri ha fatto le sue osservazioni durante una festa pubblica organizzata lunedì scorso da Hamas davanti alla sede della Croce Rossa a Gaza, per ricordare l’anniversario del martirio del vice comandante delle Brigate al-Qassam, Ahmed Jabari.
Masri ha accusato gli israeliani di usare la tattica dilatoria al fine di reperire informazioni sulla sorte dei suoi soldati fatti prigionieri, affermando che Hamas e il suo braccio armato non potranno mai essere ingannati da questa strategia, perchè sanno gestire questa operazione molto saggiamente e con competenza.
Le Brigate al-Qassam, nel corso dell’ultima aggressione israeliana contro la Striscia di Gaza scatenata nel 2014, ha annunciato di aver catturato alcuni soldati israeliani.