I terroristi arrestati in Iran confessano il sostegno ricevuto da Usa e Arabia Saudita – Video
di Redazione
Il Ministero dell’Intelligence iraniano ha annunciato in un comunicato che i terroristi dell’Isis arrestati nelle ultime settimane in Iran avevano pianificato una serie di attentati in diverse parti del Paese, tra Teheran e altre province, ma le forze di sicurezza iraniane hanno sventato il loro progetto criminale. Questo, sarebbe stato uno dei più grandi attacchi pianificati finora dai terroristi wahhabiti.
“Queste persone hanno ammesso i loro crimini e il sostegno ricevuto da Arabia Saudita e Stati Uniti per portare a termine questo disegno terroristico. I mercenari avevano preparato esplosivi per compiere 50 grandi attacchi nel Paese. Diverse bombe, che erano pronte ad esplodere, e una grande quantità di ingredienti esplosivi sono stati sequestrati dalle forze di sicurezza.
I terroristi dell’Isis hanno inoltre ammesso di aver ricevuto 600mila euro in contanti per l’operazione, e di aver tenuto alcune delle loro riunioni di fronte al parco Daneshju, nel centro di Teheran.
Il ministero delle Informazioni ha inoltre osservato che le indagini sono ancora in corso dentro e fuori il Paese. “La nazione iraniana sarà informata su ulteriori dettagli non appena le condizioni di sicurezza saranno adeguate”, conclude il comunicato.
