Laylat al-Qadr, la Notte del Destino
Milioni di musulmani osservano in questi giorni la Laylat al-Qadr (la Notte del Destino), che rappresenta una grande opportunità per i musulmani durante il mese del Ramadan per purificare le loro anime e attenzionare gli aspetti spirituali della vita.
Persone provenienti da tutti i ceti sociali si riuniscono all’interno di moschee e altri luoghi di culto per celebrare l’evento, che si ritiene essere la notte quando i primi versi del Sacro Corano furono rivelati al Profeta Muhammad circa 14 secoli fa.
Si pensa che La Notte del Destino è la notte in cui Dio decide il destino di tutti per il prossimo anno. I musulmani recitano il Sacro Corano, tengono veglie fino all’alba con preghiere e suppliche, e chiedono a Dio di perdonare i loro peccati.
La Laylat al-Qadr ha il doppio significato per i musulmani sciiti come la notte del 21° giorno di Ramadan, che segna l’anniversario del martirio del primo Imam sciita, Ali ibn Abi Talib. L’Imam Ali venne colpito alla testa con una spada velenosa da Ibn Muljam mentre diceva le sue preghiere nella Grande Moschea di Kufa, che si trova in Iraq, il 19 di Ramadan 40 AH (27 gennaio 661 dC).
L’Imam Ali, genero e cugino del Profeta Muhammad, è molto rispettato per il suo coraggio, la conoscenza e la fedeltà profonda al Profeta, così come per l’amministrazione della giustizia. Il martirio dell’Imam Ali è un giorno di lutto nazionale in Iran.
di Redazione