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La ricostruzione della Siria potrebbe costare 180 miliardi di dollari

di Redazione

Potrebbero volerci fino a 180 miliardi di dollari per ricostruire le devastazioni causate dalla guerra in Siria, lo ha riferito giovedì scorso il presidente della Banca Mondiale, Jim Yong Kim.

Nel corso di una conferenza stampa prima dell’inizio delle riunioni di primavera della Banca Mondiale, Kim ha dichiarato: “Una volta finite le ostilità in Siria, per molti rifugiati siriani sarà difficile tornare nei propri villaggi in tempi brevi”.

Kim ha dichiarato che, secondo le prime stime i costi per la ricostruzione potrebbero aggirarsi tra i 150 e i 180 miliardi di dollari.

Anche il crollo dei prezzi del petrolio, continua Kim, potrebbe creare ulteriori problemi per usufruire di finanziamenti per avviare la ricostruzione.

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