Manifestazioni settimanali: i gas lacrimogeni non silenzieranno i palestinesi
di Redazione
Decine di palestinesi sono rimasti feriti e numerosi altri sono rimasti intossicati negli scontri con le forze d’occupazione israeliane ieri in varie zone della Cisgiordania.
Anche un minore palestinese è stato ferito a Kafr Qaddum (Qalandiya) dove i cittadini scendono in strada ogni venerdì contro la chiusura dell’ingresso alla loro comunità.
Il minore palestinese è stato attaccato deliberatamente e lo dimostra questo video.
https://youtu.be/E9WhucvewnY
A nord di Betlemme altri manifestanti sono stati brutalmente respinti dagli israeliani.
I gas lacrimogeni non hanno risparmiato nemmeno il personale paramedico di Mezzaluna Rossa e sono stati lanciati fino all’interno dell’abitacolo di un veicolo di soccorso.
Allo stesso modo i militari israeliani hanno infranto il parabrezza dell’ambulanza ferendo il personale.
Lo riferisce Mohammed ‘Awad, alla direzione del soccorso.
Bil’in (Ramallah) ha organizzato la sua marcia settimanale contro il Muro d’Apartheid e anche qui a
decine sono rimasti intossicati. I presenti hanno raccontato di come per la prima volta i militari d’occupazione israeliani abbiano utilizzato un drone per fotografare dall’alto i partecipanti e per inseguirli nella fuga dagli scontri.
Un’irruzione dei militari c’è stata nel pomeriggio di ieri anche a Jenin a scorta di un gruppo di coloni israeliani.