Giordania: scontri tra forze di sicurezza e militanti sul confine siriano
Almeno sette persone sono state uccise oggi in scontri scoppiati tra le forze di sicurezza giordane e uomini armati nella città settentrionale di Irbid, a 20 chilometri a sud dal confine con la Siria
Polizia e forze di sicurezza hanno condotto un’operazione contro uomini armati sospettati di avere legami con gruppi Takfiri a Irbid, vicino al confine con la Siria. Almeno due membri delle forze di sicurezza e due civili sono rimasti feriti nell’operazione, mentre un presunto terrorista è stato arrestato.
Una fonte della sicurezza ha riferito che le truppe giordane, sostenute da elicotteri, hanno circondato un campo profughi palestinese dove la maggior parte dei sospetti aveva trovato un nascondiglio.
La Giordania fa parte della coalizione guidata dagli Usa che dovrebbe combattere i gruppi terroristici in Siria. Tuttavia, molti analisti militari hanno messo in dubbio l’efficacia degli attacchi aerei. La Giordania è nota per essere tra i Paesi sostenitori dei gruppi terroristici che combattono contro il governo siriano. Amman ha contribuito alla formazione dei miliziani armati che si sono uniti all’Isil e ad altri gruppi Takfiri in Siria.
Secondo l’agenzia Onu per i rifugiati, la Giordania ospita circa 630mila rifugiati in fuga dalla guerra in Siria, anche se il governo di Amman dichiara che sono 1,4 milioni i rifugiati presenti nel Paese.