Usa, nuova base strategica delle Special Forces in Afghanistan
Gli Stati Uniti hanno intensificato le operazioni delle Special Forces (Sof) a livello globale, ed ora hanno intenzione di mantenere una base strategica in Afghanistan.
Come rivelato giorni fa dal New York Times, la creazione di questa enclave militare contraddice la promessa fatta dal presidente Barack Obama di ritirare tutte le unità dal suolo afghano e lasciare solo un’unità di sicurezza per proteggere l’ambasciata Usa a Kabul. Secondo il Times, quella base servirebbe per monitorare le missioni delle Sof e le attività di intelligence in Asia centrale e meridionale, come parte di una vasta rete di strutture che il Pentagono cerca di creare per “combattere il terrorismo”, ovviamente.
Il presidente degli Stati Uniti ha deciso di mantenere in Afghanistan circa 1.500 militari fino alla fine della sua permanenza alla guida della Casa Bianca nei primi mesi del 2017. Tra il caos scatenato in Medio Oriente e la campagna per le presidenziali americane, Washington ne approfittato per ampliare le missioni delle Sof nel mondo.
Questo aumento avviene nonostante le dichiarazioni fatte dal presidente Obama che ha osservato più volte negli ultimi mesi di opporsi al dispiegamento di truppe di terra in missioni di combattimento in aree remote. Attualmente, circa 7.500 membri delle Sof sono presenti in 85 Paesi, secondo i rapporti ufficiali del Dipartimento della Difesa.