Gerusalemme: notte di scontri tra militari israeliani e palestinesi
Violenti scontri sono esplosi in tutta l’area di Gerusalemme ieri sera tra le forze d’occupazione israeliane e i giovani palestinesi del luogo.
Un ragazzo palestinese è stato arrestato negli scontri più cruenti registrati nei pressi del checkpoint d’ingresso al campo di Shu’faat immediatamente chiuso dai militari.
Le forze di occupazione hanno aperto il fuoco contro i palestinesi e numerosi sono rimasti intossicati dai gas lacrimogeni usati dai militari.
Altri scontri con le forze di occupazione sono scoppiati vicino casa di Rama Fayz Ja’abis, sul Monte Scopus. Ja’abis è un palestinese detenuto da Israele. Poco prima sua figlia era stato fermata e arrestata all’ingresso della città vecchia con il ricorrente sospetto israeliano di voler accoltellare i militari.
Assalto dei militari israeliani ad ‘Essawiyya e anche qui sono iniziati scontri con una massiccia presenza di militari israeliani.
A Gerusalemme s’inaspriscono le misure di controllo sui palestinesi con un esteso dispiegamento di militari e ufficiali di polizia e nuovi dispositivi video installati diffusamente in città.
Ieri sera tre palestinesi sono stati arrestati: Ahmad ‘Ashair, di At-Tur (ad ovest di Gerusalemme), Ahmad Laqianiyya, di Beit Iksa (nord ovest della città), e ‘Adnan Majd di Jaba’ (nord est di Gerusalemme).
Taha Hussein Sharif invece è un ragazzo palestinese arrestato nella serata di lunedì a Hebron, dopo essere stato brutalmente assalito dai militari israeliani nelle vicinanze della moschea Al-Ibrahimi.