Gaza: un’altra vittima nei tunnel della resistenza
Sale a nove il numero degli uomini della resistenza di ‘Ezz id-Din Al-Qassam, braccio armato di Hamas, caduti vittima del crollo dei tunnel di Gaza nelle ultime due settimane.
L’ultimo ieri, all’altezza di Khan Younis, a sud di Gaza. Si chiamava Marwan Barham e aveva 27 anni.
Sempre ieri, Canale Dieci della TV israeliana ha reso noto che, per la prima volta dalla guerra su Gaza, centinaia di militari israeliani sono stati distribuiti nelle aree degli insediamenti al confine con la Striscia di Gaza.
L’ansia e l’ossessione dei coloni per i tunnel salgono, e il premier Netanyahu ha voluto visitarli per rassicurarli attraverso l’esaltazione delle misure precauzionali adottate come sono le barriere elettroniche che rivelano movimenti nel sottosuolo.
I tunnel di Gaza sono l’unica via di collegamento esterno e il solo mezzo di approvvigionamento dei beni basilari di cui la popolazione palestinese di Gaza viene privata per mezzo del blocco illegale imposto da Israele e dalla comunità internazionale, con la diretta partecipazione dell’Egitto di Al-Sisi che ai tunnel ha dichiarato guerra.