Siria, l’esercito russo avvia operazione umanitaria
La Russia ha iniziato le operazioni umanitarie in Siria, lo ha riferito durante una conferenza stampa il generale Sergey Rudskoy, direttore del dipartimento operativo dello Stato Maggiore.
“Gli aerei militari da trasporto Il-76 dell’Aviazione siriana hanno lanciato nei pressi di Deir ez Zor, con l’ausilio di paracaduti, 22 tonnellate di aiuti umanitari russi” ha dichiarato il generale russo. L’ufficiale ha ricordato che al momento si occupano della consegna di aiuti umanitari in Siria una serie di organizzazioni internazionali non governative.
Diverse aree in Siria stanno tornando alla normalità grazie alle operazioni militari congiunte di Mosca con il governo siriano contro i gruppi Takfiri.
“Gli abitanti stanno gradualmente tornando nelle loro città insieme ad una vita pacifica… in questo contesto, l’attuazione di operazioni umanitarie sarà una nuova linea di lavoro per le forze armate russe in Siria”, ha aggiunto il generale Sergey Rudskoy. La maggior parte dei soccorsi saranno inviati nella città orientale di Deir ez-Zor, che è stata sotto assedio da parte di terroristi Daesh.
La Russia effettua raid aerei contro i gruppi terroristici in Siria dal 30 settembre 2015, utilizzando la base aerea di Khmeimim (attualmente sono schierati 44 aerei e 16 elicotteri). La richiesta di assistenza militare era stata indirizzata a Mosca su iniziativa del presidente siriano Bashar Assad. Fino all’11 gennaio, gli aerei russi hanno effettuato 5.551 missioni di volo, uccidendo centinaia di terroristi e distruggendo le loro principali infrastrutture.
Inoltre Venerdì, la Russia ha invitato le parti in guerra in Siria ad intensificare gli sforzi per garantire la consegna degli aiuti umanitari alle zone sotto assedio.
Il ministero degli Esteri russo ha riferito che la situazione nelle città di Madaya, Fu’ah e Kafriya è fonte di particolare preoccupazione. I convogli umanitari delle Nazioni Unite sono entrati nei tre punti all’inizio della settimana, dopo l’accordo raggiunto tra Damasco e terroristi per consentire la consegna degli aiuti.