Il governo siriano pensa alla ricostruzione del Paese
di Redazione
Nonostante il conflitto in Siria sia ancora in corso, il governo di Damasco pensa già alla ricostruzione. Cinque anni di vile aggressione terroristica hanno ridotto parte del Paese in macerie.
Per la ricostruzione la Siria si avvarrà anche dell’esperienza e della professionalità della fondazione per la ricostruzione “Jihad al-Bina’a” (sacrificio per la ricostruzione), una realtà che ha già dimostrato le sue capacità nella ricostruzione di buona parte del Libano devastato dai bombardamenti israeliani nel 2006.
Il primo ministro siriano Wael al-Halqi ha chiesto la collaborazione anche del settore privato iraniano nella ricostruzione del suo Paese. “Le aziende iraniane sono i principali partner della Siria e godono di capacità adeguate per partecipare alla ricostruzione del nostro Paese”, ha riferito il primo ministro siriano nel corso di un incontro con una delegazione parlamentare iraniana a Damasco.