Libano, smantellata rete di spionaggio israeliana
Le forze di sicurezza hanno arrestato giorni fa in Libano due libanesi e un siriano con l’accusa di spionaggio a favore di Israele, segnando un nuovo importante successo nella lotta tra le autorità libanesi e le reti di spionaggio israeliane. Gli inquirenti stanno continuando le indagini per scoprire l’identità di altre persone coinvolte nella rete di spionaggio.
Gli arrestati hanno confessato di aver ricevuto l’incarico da “organi” israeliani per raccogliere informazioni su funzionari della sicurezza e autorità politiche e religiose libanesi, e fotografare aree “sensibili” nel sud del Paese.
Le tre spie, a cui sono stati sequestrati telefoni cellulari, dispositivi elettronici, computer e documenti, sono stati deferiti alla magistratura competente.
Vale la pena ricordare che negli ultimi anni le forze di sicurezza libanesi, grazie alla collaborazione con le unità di intelligence di Hezbollah, sono state in grato di smantellare diverse reti di spionaggio israeliane, e distruggere diversi dispositivi di spionaggio scoperti nel sud del Paese dei Cedri.