Bahrain: continuano le proteste contro il regime
I manifestanti hanno chiesto le dimissioni del primo ministro, lo sceicco Khalifa bin Salman Al Khalifa, che ricopre la carica dal 1970. Dal febbraio dello scorso anno, migliaia di manifestanti hanno organizzato numerose manifestazioni pacifiche per le strade del paese. Il 14 marzo 2011 le truppe dell’Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti hanno invaso il paese per assistere il governo del Bahrain, nel suo giro di vite contro i manifestanti pacifici. Le manifestazioni dell’opposizione sono continuate malgrado fosse in vigore un divieto governativo sulle riunioni pubbliche. La dura repressione del governo ha provocato la morte di decine di manifestanti e molti altri sono stati sottoposti a tortura durante la detenzione.
Un rapporto pubblicato dalla Commissione indipendente d’inchiesta nel novembre 2011, ha rilevato che il regime di Al Khalifa aveva usato una forza eccessiva nella repressione, criticando Manama per aver torturato gli attivisti politici. I manifestanti dichiarono che continueranno a tenere manifestazioni contro il regime, fino a quando la loro richiesta per la creazione di un governo democraticamente eletto sarà soddisfatta.