Contractors. Gli eserciti fantasma
di Giovanni Sorbello
Sono circa 112 mila i contractors che stanno lavorando attualmente per il Dipartimento della Difesa USA in Afghanistan, rispetto ai 90.000 militari delle truppe americane nel paese. I dati sulla presenza di un elevato numero di contractors che operano in Afghanistan, è emerso ancora una volta dopo le notizie di un video appena rilasciato che mostra dei contractors americani ubriachi e sotto effetto di stupefacenti durante il servizio.L’emittente statunitense ABC News, ha pubblicato le immagini e segnalato l’incidente. Nel febbraio 2011 venne istituita una commissione bipartisan, per esaminare l’uso straordinario dei contractors da parte dei militari americani in Iraq e in Afghanistan. La commissione ha concluso che gli Stati Uniti hanno speso decine di miliardi per i contratti e le sovvenzioni dal 2002.
Numerosi altri rapporti fanno emergere il numero elevato di vittime tra i lavoratori a contratto degli Stati Uniti, che spesso non vengono segnalati e contabilizzati. Secondo le statistiche ufficiali rilasciate dal Pentagono nel maggio 2010, il numero totale di contractors militari statunitensi che lavorano in Afghanistan, l’Iraq e presso il suo Comando Centrale (che copre la regione del Medio Oriente) sono stati 250.335, di cui oltre 112 mila lavorano in Afghanistan, quasi 96.000 lavorano in Iraq e circa 43.000 lavorano per gli Stati Uniti centro-Command (USCENTCOM). I dati hanno anche indicato che oltre 53.000 dei contraenti sono cittadini americani, 95.000 sono cittadini di paesi terzi, e quasi 102.000 sonoi impiegati locali. Indicando il numero elevato dei dati sulle vittime tra i contractors che operano in Afghanistan, il New York Times ha riferito all’inizio di quest’anno che nel 2011 oltre 430 contractor americani sono morti in Afghanistan, rispetto ai 418 soldati americani uccisi nel paese nello stesso anno.