Gli Usa continuano ad ammassare militari e mezzi presso i confini russi
Gli Usa continuano ad aumentare la presenza militare nell’Est Europa: nell’ambito dell’Operazione Atlantic Resolve, hanno completato il dispiegamento del primo Tsp (Theater Secutity Package) presso la base bulgara di Graf Ignatievo. Il contingente è composto da 12 F-15C, oltre agli specialisti e al personale di supporto; uomini e mezzi appartengono al 159° Figther Squadron della Guardia Nazionale della Florida.
A questi velivoli occorre aggiungere 12 A-10 del 355° Figther Wing dell’Usaf, dispiegati fra la base estone di Amari e quella di Spangdhalem in Germania; si tratta dei più pesanti aerei da attacco al suolo a disposizione dell’aviazione Usa. Contemporaneamente, l’Us Army ha rischiarato in Lettonia, Polonia e Romania una task force di elicotteri Uh-60 Black Hawk.
Con la scusa di rassicurare gli alleati/sudditi dell’Est, il Pentagono non cessa d’ammassare militari e mezzi presso i confini russi, innalzando volutamente la tensione con Mosca allo scopo di moltiplicare le provocazioni e rendere sempre più aspro il confronto, per impedire qualsiasi soluzione negoziale della crisi ucraina.