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Papa: “La libertà di parola non è una scusa per insultare le religioni”

di Redazione

In un incontro avvenuti ieri in Vaticano con il vice presidente iraniano per le donne e la famiglia, Shahindokht Molaverdi, Papa Francesco ha dichiarato che la libertà di espressione non significa insultare le religioni e le santità religiose.

Il Papa ha anche condannato la pubblicazione delle immagini apparse sulla rivista satirica Charlie Hebdo, affermando: “Non si può provocare. Non si può insultare la fede degli altri. Non si può prendere in giro la fede degli altri”.

Nel corso dell’incontro il Papa ha anche espresso il suo sostegno e il suo apprezzamento per gli sforzi compiuti dall’Iran per raggiungere un accordo globale sul suo programma nucleare civile, con le sei potenze mondiali – Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Germania.

 

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