Il regime saudita destinerà cento milioni di dollari all’opposizione siriana

Il ministro degli esteri saudita Saud al-Faisal ha dichiarato ieri, che Riyadh assegna i soldi all’opposizione siriana, per aiutarli nella lotta contro il governo di Assad. Il ministro ha fatto queste osservazioni nel corso della riunione dei cosiddetti Amici della Siria in Marocco.

Mercoledì scorso, il presidente americano Barack Obama ha dichiarato che Washington avrebbe riconosciuto la Coalizione Nazionale rivoluzionaria siriana e le forze di opposizione, come “legittimo rappresentante del popolo siriano”.

Il Regno Unito, la Francia, la Turchia, l’Italia e il Consiglio di cooperazione del golfo Persico, hanno già riconosciuto i miliziani dell’opposizione che combattono contro il governo siriano. Ad oggi, sono cento i paesi che hanno riconosciuto i “ribelli” siriani come “legittimi rappresentanti del popolo siriano”.

La Comunità internazionale ha voluto così “premiare” questi militanti, per i loro continui attacchi contro i civili che stanno devastando la Siria e provocando migliaia di vittime innocenti.