La salma di Serena Shim trasferita in Libano, fitti i misteri sulla sua morte
La salma della corrispondente della televisione satellitare iraniana Press Tv, Serena Shim, è stata trasferita oggi in Libano. Cittadina americana di origine libanese, la Shim è stata uccisa domenica scorsa in un sospetto incidente d’auto nei pressi del confine tra Turchia e Siria. La giornalista stava lavorando a un reportage sulla strategica città curda di Kobani in Siria, vicino al confine turco.
In passato aveva effettuato reportage per Press TV in Libano, Iraq e Ucraina. Venerdì 17 ottobre l’agenzia di intelligence turca l’aveva accusata di spionaggio, probabilmente a causa di alcune storie che aveva scoperto circa la posizione della Turchia nei confronti dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil), i terroristi che da settimane assediano Kobani.
La Shim aveva affermato negli ultimi giorni di temere per la sua incolumità, aggiungendo che rischiava di essere arrestata. La giornalista aveva dichiarato di essere a conoscenza di storie di miliziani infiltranti in Siria attraverso il confine turco, e di essere in possesso delle immagini di terroristi che attraversano il confine tra Turchia e Siria a bordo di mezzi della World Food Organization e di altre Ong.
di Yahya Sorbello