Striscia di Gaza: ritardi nell’inizio dei lavori per la ricostruzione
Mamoun Abu Shahla, Ministro del Lavoro di Gaza, in una dichiarazione rilasciata lunedì scorso a Ma’an ha dichiarato che l’inizio dei lavori per la ricostruzione di Gaza subirà un forte ritardo se non sarà consentito al più presto l’ingresso dei materiali da costruzione, aggiungendo che più di 2,5 milioni di tonnellate di macerie al momento occupano il posto di quella che fino a pochi mesi fa era la città.
Abu Shahla ha precisato che i materiali che finora sono entrati in città sono serviti a riparare gli edifici parzialmente danneggiati, ma che i 18mila edifici totalmente distrutti aspettano ancora un primo intervento. Il Ministro ha anche smentito le voci che parlavano della presenza di funzionari internazionali giunti a “supervisionare” l’avvio dei lavori di ricostruzione e ha assicurato che “il processo di ricostruzione è assolutamente trasparente”, aggiungendo che nei prossimi giorni il controllo del governo di unità su Gaza sarà evidente.