Stime “provvisorie” sui danni all’agricoltura e alla pesca a Gaza
Il ministro dell’Agricoltura di Gaza rende note le perdite causate da Israele in 13 giorni di aggressione militare. 24milioni di dollari sono i danni provocati all’agricoltura, all’allevamento e alla pesca (35 barche per l’attività ittica sono state distrutte).
Decine di migliaia gli alberi di ulivo, da frutto e altre piantagioni sono andati persi, numerosi magazzini di attrezzature agricole e mangimi sono stati abbattuti. La produzione agricola è vitale per i palestinesi di Gaza che da essa traggono anche un’essenziale fonte di sostentamento nel territorio piegato dall’illegale embargo voluto da Israele.
Ricordiamo che nella contro-proposta di tregua avanzata dalla resistenza palestinese, al primo punto si legge: 1. Stop alle ostilità da entrambe le parti con il ritiro dei carri armati israeliani e il ripristino della normalità sui confini di Gaza come nelle campagne, affinché gli agricoltori palestinesi tornino a lavorare le terre (http://www.ilfarosulmondo.it/gaza-cessate-il-fuoco-i-dieci-punti-della-resistenza-palestinese/).