Israele massacra a Gaza e reprime in Cisgiordania
Mentre a Gaza si consumano i crimini della guerra di Israele, in Cisgiordania prosegue l’ondata di arresti indiscriminati di cittadini palestinesi. Solo questa mattina 26 palestinesi sono stati arrestati in varie zone di Gerusalemme per episodi di ostilità con coloni israeliani. Assalti e perquisizioni in case e negozi si sono conclusi con numerosi arresti un po’ ovunque.
Ci sono stati scontri tra cittadini palestinesi e militari di Israele presso il checkpoint di Qalandiya (Ramallah) dove si registrano feriti, tra i palestinesi. E’ di oggi pure la notizia dell’estensione della detenzione di 74 palestinesi catturati da Israele nelle scorse due settimane. La giustificazione che forniscono i giudici israeliani cita “al fine di procedere con le indagini”.
Gran parte degli arresti riportano indietro all’assassinio di Mohammed Abu Khdeir, palestinese bruciato vivo da tre israeliani. Dal quel tragico fatto ben 201 palestinesi sono stati catturati da Israele. 45 di loro hanno ricevuto l’accusa di aver lanciato pietre contro militari e poliziotti israeliani. Nel dato, ci sono anche tre ragazzi palestinesi arrestati per essere stati colti mentre scattavano fotografie ai razzi partiti da Gaza e che cadevano su Ashdood.