di Giovanni Sorbello
Un filmato che riprende un convoglio di miliziani che attraversa Mosul, mostra bambini armati con fucili d’assalto americani a bordo di camion pieni di miliziani dell’Isil, ha riportato giorni fa l’Independent.
Secondo gli attivisti di Human Rights Watch, l’Isil in Siria ha già reclutato bambini come cecchini e kamikaze. Il numero di bambini uccisi nel conflitto in Iraq è attualmente sconosciuto, ma è stato ampiamente dimostrato il loro coinvolgimento in diverse azioni di violenza. Martedì scorso, sono apparse immagini in cui dei bambini venivano costretti dai miliziani ad assistere a delle esecuzioni.
Il 10 giugno, i terroristi dell’Isil, grazie alla complicità di circa 150 ufficiali iracheni, hanno preso il controllo della capitale provinciale di Ninive, Mosul, seguita dalla caduta di Tikrit, che si trova 140 km a nord ovest di Baghdad.
Atrocità, tra cui decapitazioni, esecuzioni e massacri sono stati compiuti dai terroristi contro la popolazione civile e soldati iracheni. A causa di questa inaudita violenza, nelle ultime due settimane oltre 500mila civili hanno abbandonato le proprie case nel nord dell’Iraq.
Il religioso sciita iracheno, Moqtada al-Sadr, ha espresso ieri una ferma condanna contro qualsiasi intervento degli Stati Uniti in Iraq, ed ha promesso di fermare le aggressioni da parte dei terroristi dello Stato Islamico d’Iraq e del Levante.
Video: http://v.alalam.ir/news/2014/06/26/alalam_635393805988447698_25f_4x3.mp4
