Vaticano: Bertone indagato per appropriazione indebita, continua il repulisti di Bergoglio
Continua l’opera di demolizione dei vecchi centri di potere della Curia romana, conseguente al nuovo corso instaurato da Papa Bergoglio.
La Bild (uno dei più diffusi tabloid tedeschi) scrive che il Vaticano avrebbe aperto un’inchiesta sull’ex Segretario di Stato Tarcisio Bertone, attuale pensionato di lusso della Curia; secondo le notizie di stampa, attinte da fonti ufficiose vaticane, il Cardinale si sarebbe appropriato di 15 ml di € provenienti da conti della Santa Sede. I soldi, attraverso un’operazione finanziaria eseguita nel dicembre del 2012, sarebbero arrivati a un produttore televisivo amico di Bertone; la transazione sarebbe avvenuta su imposizione del Cardinale, vincendo le resistenza della banca vaticana.
Bild afferma che il Direttore dell’Aif (Autorità d’informazione Finanziaria del Vaticano) René Bruelhart, interrogato sulla vicenda, ha risposto di non poter confermare né smentire la notizia.
Che Tarcisio Bertone fosse un esempio eclatante di una Curia corrotta, autoreferenziale quanto avida, persa dietro a logiche di potere che non era più neanche all’altezza di gestire, è fatto lampante quanto noto. Ma è altrettanto chiaro che nei palazzi vaticani il vento sia cambiato; anche solo qualche anno fa sarebbe stato impensabile che un Cardinale come Bertone potesse essere indagato (peraltro dopo essere stato spogliato da ogni incarico e potere effettivo).
Come abbiamo detto in precedenti articoli, in Vaticano è in corso un radicale riassetto dei poteri, con la progressiva emarginazione di vasti gruppi a suo tempo potentissimi. Non è un caso che Bertone abbia “forzato” l’operazione che gli si contesta nel dicembre del 2012, quando c’erano già tutte le avvisaglie del cambio di guardia allo Ior, e non è neppure un caso che la notizia sia uscita su un giornale tedesco, se solo si ricorda che chi ha spazzato via gli antichi equilibri di potere all’interno della banca vaticana è stata una cordata capeggiata da Ernst Von Freyberg (Cavaliere di Malta, rappresentante della finanza tedesca e molto addentro al mondo della comunicazione) che ne è divenuto Presidente con l’appoggio dell’americano Carl Andersen.
L’opera di Bergoglio è certo difficilissima: si tratta di demolire consolidati centri di potere, senza che la Chiesa rimanga sotto le macerie. Qui non entriamo nel merito del credo religioso, che riguarda la coscienza d’ogni singolo e il cui esercizio è fra i principali diritti civili dell’individuo. Qui diciamo che fino a quando Papa Francesco si spenderà per la Pace, ma quella vera, quella di tutti; fino a quando darà voce agli ultimi e leverà la sua contro ingiustizie, discriminazioni, persecuzioni, sfruttamento, crediamo combatta la battaglia giusta, che tantissimi porporati non hanno mai neppure inteso cosa fosse.