Ucraina, Yanucovych: “L’UE non intervenga sui nostri affari interni”
di Redazione
E’ una reazione molto seccata quella di Viktor Yanucovych, presidente dell’Ucraina: “L’UE è la nostra Corte? Si vuol sostituire alla nostra Corte di Giustizia?” è la domanda ironica che rivolge il presidente ai giornalisti.
Il riferimento, è all’intimazione rivolta dalla commissione europea per rilasciare Iulia Timoshenko, l’ex primo ministro ucraino: “C’è una Corte che ha dichiarato la Timoshenko colpevole e la sentenza è arrivata dopo aver esaminato prove certe. E’ una decisione degli organi nostri di giustizia, che c’entra l’UE in questa storia?” afferma ancora Yanucovych.
Dunque, dopo il NO di Kiev alla firma del patto che prevedeva l’inizio dell’iter dell’Ucraina per l’ingresso nell’UE, continuano i botta e risposta. In piazza intanto, alcuni cittadini continuano a protestare contro la decisione intrapresa dall’esecutivo.