Siria, ritorna alla vita il campo profughi di Yarmouk
Siria – Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina – Comando generale, storico alleato del presidente siriano Bashar Assad, ha dichiarato oggi che la crisi nel campo profughi di Yarmouk a sud di Damasco, sarà risolta entro i prossimi due giorni con il ritiro dei gruppi armati.
Le organizzazioni saranno autorizzate a rimuovere le mine antiuomo e le barricate per le strade del campo, in modo da consentire ai profughi palestinesi di riprendere la loro vita normale.
Un blocco di 80 giorni era stato imposto sul campo profughi di Yarmouk provocando la mancanza di elettricità, carburante e beni di prima necessità.
Il leader di Fatah in Siria, Abbas Zaki, ha dichiarato all’agenzia Ma’an lo scorso ottobre, che la popolazione di Yarmouk da 250mila si è ridotta a 18mila dopo due anni e mezzo di conflitto in Siria. Almeno 1.500 palestinesi sono stati uccisi negli scontri con i miliziani “ribelli” infiltrati all’interno del campo, e oltre 2o0mila profughi palestinesi sono stati costretti a lasciare i loro campi profughi in Siria a causa della violenza nel Paese. Prima del conflitto, 600mila profughi palestinesi vivevano in Siria.
di Redazione