In Pakistan continua l’eliminazione mirata degli sciiti
Questa mattina degli uomini a bordo di una moto, hanno aperto il fuoco contro un autobus parcheggiato in un terminal a Quetta, provocando la morte di un musulmano sciita della comunità Hazara. La polizia del Pakistan ha avviato un’indagine sull’attacco, al momento nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità dell’agguato.
Decine di musulmani sciiti appartenenti alla comunità Hazara hanno perso la vita in Baluchistan negli ultimi mesi, a causa di attacchi terroristici mirati contro la loro comunità.
Nel corso degli ultimi anni le milizie pakistane filo-talebane, hanno lanciato una violenta campagna contro i musulmani sciiti nel paese, uccidendone centinaia.
I leader sciiti nel paese, hanno chiesto al governo di formare una commissione giudiziaria per indagare sui continui atti terroristici. L’uccisione di sciiti in Pakistan ha suscitato una forte indignazione internazionale tra i gruppi per i diritti umani, che esprimono preoccupazione per la carneficina in corso. Eppure, mandanti ed esecutori di questi atti criminali restano costantemente impuniti, possibilmente grazie ad una forte protezione di governi stranieri, che hanno tutto l’interesse di eliminare la comunità sciita e far sprofondare il paese nel caos.