Il Myanmar rilascerà 452 prigionieri politici
Nonostante le violazioni dei diritti umani da parte del governo del Myanmar, Washington ha facilitato le sanzioni al paese asiatico, molte aziende statunitensi stanno iniziando a intraprendere operazioni commerciali in Myanmar, grazie alle sue abbondanti risorse e alla manodopera a basso costo. Obama incontrerà il presidente Thein Sein e la leader dell’opposizione Aung San Suu Kyi, finita nel mirino per la sua posizione in merito alla violenta repressione contro i Rohingya. Il governo del Myanmar si rifiuta di riconoscere i musulmani Rohingya come cittadini, circa 800mila musulmani vengono considerati “clandestini”.