Libia. Primo lotto dell’autostrada costiera affidato a imprese italiane
E’ solo questione di mesi e i lavori per l’autostrada costiera che attraverserà da Est a Ovest la Libia,avranno inizio. Il primo lotto dell’autostrada, che è il principale frutto del trattato di Amicizia tra Italia e Libia firmato cinque anni fa da Berlusconi e Gheddafi, misurerà 1.700 Km ed è stato affidato ad un consorzio di imprese italiane capeggiate da Salini Impregilo. Per la prima parte dell’autostrada il governo libico ha scelto la zona della Cirenaica in modo da collegare, con 400 Km d’asfalto dal valore di ben 963 milioni, Bengasi al confine egiziano; mentre i suoi cantieri ospiteranno circa duemila operai.
Dopo una missione dell’ex ministro degli esteri Giulo Terzi, sembrava che il lotto dovesse essere affidato a un consorzio capitanato da Saipem, superato alla fine dall’impresa di Salini.
Il trattato di Amicizia nacque come risarcimento da parte dell’Italia alla Libia, per i danni causategli durante il periodo coloniale e vale comunque miliardi di euro, di cui tre destinati all’autostrada. Esso venne sovvenzionato con un aumento delle imposte pagate dall’Eni, dai cui bilanci risulta che l’anno scorso abbia pagato 154 milioni in più. Al momento Salini Impregilo è leader in borsa con una quota del 58% del consorzio vincente con Condotte, Pizzarotti e Cmc.
Il prossimo ed ultimo passo sarà quello di stabilire i passaggi finanziari con il governo libico e analizzare i parametri di sicurezza per i cantieri, passo che avverrà entro pochi mesi.