Belgio, dopo 20 anni Re Alberto II lascia il trono
Dopo Beatrice di Olanda, anche i vicini del Belgio avranno un nuovo sovrano; dopo 20 anni esatti di regno infatti, Re Alberto II ha dichiarato che abdicherà giorno 21 luglio 2013, lasciano il trono al figlio Filippo.
Insediato il 9 agosto del 1993, alla morte del fratello, lo storico e rimpianto Re Baldovino, Alberto ha dovuto fronteggiare un ventennio molto difficile per il Paese europeo; il pericolo della divisione del Paese, con la scissione delle Fiandre, e la crisi politica che ha portato Bruxelles nel guinness dei primati per il poco onorevole record di Paese senza governo per più di due anni, sono stati i problemi più importanti del regno di Alberto.
Re Alberto lascia un Belgio profondamente bloccato e spaccato tra francofoni e fiamminghi; inoltre, il figlio Filippo erediterà una società che sta facendo i conti con la drammaticità che sta comportando il costante distaccamento dalle origini cattolicissime del paese.
Proprio l’altro giorno, giusto per fare un esempio, è stata approvato una legge che abolisce le festività religiose; da ora in poi, il Natale sarà sostituito dalla “pausa invernale” e la Pasqua sarà chiamata “vacanza di primavera”, il tutto per non urtare la “sensibilità” delle minoranze, specialmente di quella islamica, sempre più forte nel Paese, anche se in maniera molto minore rispetto alla vicina Olanda.
Il Belgio di Alberto, è quindi uno stato diviso internamente con una società sempre più orientata al mito del “multiculturalismo”, decisamente poco gradito dalla gran parte dei belgi e che sta facendo crescere diversi movimento estremisti.
Una situazione poco facile da gestire per Filippo, sul quale verterà l’eredità di un regno che rischia ogni giorno di più una definitiva spaccatura.
di Redazione