Hezbollah: “Il nostro unico interesse è la stabilità del Libano”
Il movimento di resistenza libanese Hezbollah, ha escluso la possibilità che il Libano possa essere coinvolto nelle violenze che stanno sconvolgendo l’intera regione medio orientale.
“Non ci sono segni sul terreno o nell’arena politica che possano condizionare la nostra sicurezza, perché la stabilità del Libano è nell’interesse di tutti,” ha dichiarato ieri il numero due di Hezbollah Sheikh Naim Qassem in un discorso pubblico.
“Neppure l’attuale crisi politica interna potrà avere ripercussioni sulla sicurezza del Libano”, ha proseguito Qassem.
Sulle dimissioni del primo ministro Najib Mikati presentate il mese scorso, Qassem ha dichiarato che le dimissioni del primo ministro hanno rappresentato una sorpresa per Hezbollah. Speravamo comunque che le dimissioni avrebbero aperto la porta ad un nuovo accordo, ma tutte le soluzioni e le opzioni sono complesse per arrivare alla formazione di un governo efficace.
Hezbollah deve ancora prendere una decisione definitiva sul nome del primo ministro da designare. L’interesse primario è quello di evitare al Paese di incorrere in qualsiasi pericolo di stabilità.
Per quanto riguarda Aoun, Hezbollah non abbandonerà il suo alleato cristiano del Free Patriotic Movement. “La nostra alleanza con lui [Aoun] è strategica, condividiamo molte questioni sensibili e vitali del Paese”, ha concluso Qassem.