Armi a Israele? Diciamo basta!

Armi a Israele – La popolazione di Gaza si trova ad affrontare una crisi umanitaria di una gravità e portata senza precedenti. I bombardamenti e l’assedio imposto da Israele negli ultimi due anni hanno privato la popolazione palestinese delle risorse essenziali per la sopravvivenza.
Gli attacchi perpetrati dalle autorità israeliane, supportati anche dall’uso di armamenti – o componenti – forniti da Stati terzi, hanno provocato la perdita di oltre 68mila vite, il 42% donne e bambini (sono stati uccisi oltre 18.400 bambini).
Il pronunciamento della Commissione d’inchiesta dell’Onu del 16 settembre 2025 ha confermato che nella Striscia di Gaza è stato effettuato un genocidio. La Convenzione sul Genocidio del 1948 richiede agli Stati firmatari di impiegare ogni misura appropriata per prevenire e reprimere gli atti di genocidio.
I bombardamenti indiscriminati inflitti alla popolazione palestinese, in violazione del principio di distinzione, sono inaccettabili e rappresentano un crimine di guerra, così come la violazione del principio di proporzionalità.
Nonostante la tregua, gli Stati continuano a inviare armi a Israele: serve uno stop ORA! È una situazione intollerabile. A cui tu puoi dire BASTA.
PERCHÈ È IMPORTANTE LA TUA FIRMA
La tua firma è fondamentale per fermare questo orrore. Tutti gli Stati hanno l’obbligo di prevenire i crimini internazionali* e di promuovere il rispetto delle norme che proteggono i civili. La comunità internazionale deve fermamente rispettare questi impegni.
Chiedi ai governi e leader mondiali che si impegnino per:
- una tregua duratura che affronti e risolva le cause di questo conflitto;
- porre fine all’invio di armamenti, o di loro componenti, che possono essere usate per commettere violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani.
All’Italia in particolare chiedi:
- che renda pubblica la lista degli armamenti e/o componenti inviate ad Israele dopo il 7 ottobre 2023 relativi a licenze precedentemente approvate;
- di non rinnovare e sospendere il memorandum di cooperazione di difesa Italia – Israele;
- di rivedere la posizione dell’Italia, votando per la sospensione totale o parziale dell’Accordo di Associazione EU-Israele alla luce delle gravi violazioni dei diritti umani, del diritto internazionale e dei crimini internazionali perpetrati nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.
- di rispettare l’obbligo – derivante dall’accertamento della Corte; Internazionale di Giustizia del 26/01/2024 di un rischio imminente di genocidio – di fare tutto quanto è in proprio potere per prevenire la commissione di un genocidio, o per porre fine a un genocidio in corso.
Con la tua firma puoi chiedere una pace duratura e salvare migliaia di vite. Fallo ora.



