Iran: la nostra potenza offensiva è 10 volte superiore a quella della “guerra dei 12 giorni”

Iran – Il generale di brigata Hossein Nejat, vice comandante della base di Tharallah del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Irgc), ha dichiarato di recente in un’intervista ai media locali iraniani: “Dopo l’Operazione True Promise II, il Comando Aerospaziale dell’Irgc e le unità competenti hanno concentrato tutti i loro sforzi sul miglioramento del livello di prontezza e sull’eliminazione delle carenze. Prima del recente attacco, le forze dell’Irgc, soprattutto nel settore aerospaziale, avevano identificato i sistemi di difesa e i piani operativi di Israele e avevano predisposto modalità per aggirare i livelli tecnici progettati per la difesa”.
“Questa preparazione ha aumentato significativamente le capacità dell’Iran rispetto alla situazione precedente al momento dello scontro e ha portato ad attacchi efficaci contro i centri sensibili del regime sionista. Le debolezze emerse durante la “guerra dei 12 giorni” contro Israele sono state esaminate e affrontate, e le carenze sono state colmate e corrette. Questo processo di revisione e rafforzamento della struttura ha garantito che, se il nemico dovesse commettere nuovamente un errore, dovrà affrontare una risposta più decisa”.
Il generale Nejat ha poi sottolineato che: “L’aumento delle capacità non si limita al rafforzamento di strumenti e sistemi, ma anche l’aggiornamento dei piani operativi, le esercitazioni organizzate e il coordinamento tra le unità hanno contribuito a questo miglioramento. Oggi, se il regime sionista dovesse commettere lo stesso errore, la nostra capacità offensiva sarà 10 volte superiore a quella che avevamo all’inizio della guerra dei 12 giorni”.
di Redazione