Gran Bretagna investe miliardi nella militarizzazione dell’intelligenza artificiale

La Gran Bretagna ha firmato un contratto del valore di 1,5 miliardi di sterline con la società americana Palantir; un accordo che mira a sviluppare infrastrutture di difesa e un più ampio utilizzo dell’intelligenza artificiale sul campo di battaglia.
Secondo Webino, in questa collaborazione, le tecnologie di intelligenza artificiale saranno utilizzate per il processo decisionale militare, la pianificazione bellica e un targeting più preciso; strumenti già testati nella guerra in Ucraina.
Questa mossa fa parte della politica della Gran Bretagna volta a rafforzare la propria posizione nella Nato e ad attrarre investimenti esteri nel campo della tecnologia, ma gli esperti avvertono che tali contratti rappresentano un ulteriore passo avanti verso la militarizzazione dell’intelligenza artificiale, allontanandosi dalle sue applicazioni umane e civili.
di Redazione