Continua a salire la tensione tra Stati Uniti e Venezuela. Il presidente americano Trump ha ordinato giorni fa a sette navi da guerra con 4.500 soldati, di dirigersi nelle acque al largo del Venezuela per “combattere il narcotraffico”.
La motivazione ufficiale è “combattere i cartelli della droga”, ma Washington non nasconde che l’operazione potrebbe trasformarsi in un’operazione contro il governo di Nicolás Maduro, che considera il leader di un cartello della droga e sul cui capo è stata posta una taglia di 50 milioni di dollari.
È stato documentato il movimento di sette navi da guerra, tra cui tre cacciatorpediniere equipaggiati con missili Tomahawk, un incrociatore classe Ticonderoga e un sottomarino d’attacco. Circa 4.500 militari partecipano all’operazione, tra cui 2.200 Marines.
L’amministrazione americana sta valutando diversi scenari: eliminare fisicamente Maduro è tra questi.
di Redazione
