Siria, importante religioso sciita ucciso a Homs

Un influente religioso sciita è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco nella Siria centrale, sollevando preoccupazioni per la crescente violenza settaria sotto il regime guidato dal gruppo terroristico Hay’at Tahrir al-Sham (Hts).
Il cosiddetto Osservatorio siriano per i diritti umani, ha riferito che il corpo crivellato di colpi dello sceicco Rasoul Shahoud è stato trovato mercoledì vicino a Homs. Aggressori armati hanno aperto il fuoco mentre si trovava nella sua auto, vicino a un posto di blocco di sicurezza tra la periferia di Homs e il villaggio di al-Mazra’a.
Il consiglio degli studiosi islamici, che rappresenta la comunità sciita siriana, ha denunciato il suo “assassinio” come un “flagrante attacco alla voce della moderazione e dell’unità, e un disperato tentativo di seminare discordia”. La dichiarazione esorta le autorità a “far luce sulle circostanze di questo crimine efferato” e a “perseguirne autori e istigatori affinché vengano puniti”.
L’uccisione di Shahud segue altri recenti episodi di violenza contro le minoranze religiose, tra cui massacri di alawiti lungo la costa siriana, scontri con la comunità drusa nel sud e un attentato contro una chiesa ortodossa a Damasco.
L’assassinio ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza delle minoranze religiose ed etniche nel Paese.
Secondo diversi rapporti, le forze siriane, dominate da Hts, continuano a compiere uccisioni settarie, rapimenti e persecuzioni in tutta la Siria, prendendo di mira alawiti e altre minoranze.
di Redazione