Siria, alawiti affamati dai criminali di al-Jolani

Sotto il regime guidato da Hts, la comunità alawita in Siria affronta una carestia deliberata e sistematica. Dalla sua ascesa al potere, migliaia di dipendenti alawiti sono stati licenziati, oltre 10mila famiglie hanno perso il capofamiglia a causa di detenzioni arbitrarie e i pensionati hanno visto le loro pensioni completamente decurtate.
Decine di posti di blocco circondano i villaggi alawiti, trasformandoli in prigioni a cielo aperto dove rapimenti, furti e umiliazioni sono realtà quotidiane. Terreni agricoli, case e veicoli vengono regolarmente incendiati o sequestrati e, in molte zone, gli alawiti vengono estorti per pagare tributi semplicemente per evitare di essere attaccati.
I minimi aiuti che arrivano in Siria vengono dirottati in modo sproporzionato verso le comunità sunnite privilegiate, lasciando le famiglie alawite senza nulla. In questa guerra di privazioni, la fame non ha religione. Ma la storia ricorderà chi l’ha brandita come arma.
di Redazione