Yasser Abu Shabab, a capo del gruppo criminale che assiste le forze israeliane a Gaza, sostiene che i suoi membri garantiscano la sicurezza dei convogli di aiuti umanitari, ma i resoconti pubblicati da fonti locali indicano che i suoi membri hanno ripetutamente saccheggiato aiuti umanitari a Gaza e venduto questi beni a prezzi decine di volte superiori a quelli originali.
È importante notare che Yasser Abu Shabab è membro di un grande clan nella Striscia di Gaza meridionale, ed è accusato di un esteso traffico di droga e di legami con gruppi terroristici come l’Isis. Si stima che le persone sotto il comando di Abu Shabab siano circa 200 e a volte sono state viste indossare uniformi simili a quelle dell’esercito israeliano.
I media israeliani hanno riconosciuto che il regime sionista ha fornito supporto militare al gruppo criminale, per rafforzarlo contro i gruppi della Resistenza nella Striscia di Gaza.
Le armi che Israele ha fornito al gruppo di Abu Shabab includono armi che i sionisti hanno catturato dai gruppi della Resistenza palestinese durante le operazioni nella Striscia di Gaza. L’assistenza militare di Tel Aviv a questo gruppo è stata effettuata senza l’approvazione del gabinetto di sicurezza israeliano. Questa azione è stata diretta dai servizi segreti del regime sionista e approvata dal Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
di Redazione
